28.04.2015, 16:48
Cari amici della Skulpturhalle Basel
L’Associazione Svizzera di Archeologia Classica (ASAC – SAKA) ha lanciato lo scorso 22 febbraio la petizione «No alla chiusura della Skulpturhalle Basel!» per protestare contro l’annunciata chiusura della Skulpturhalle e il conseguente immagazzinamento degli oltre 2'200 calchi in gesso di opere greche e romane, decisi nell’ambito delle misure di sgravio da parte del governo cantonale di Basilea Città.
Per la raccolta delle firme era stato stabilito un termine di due mesi: entro questo termine non solo Lei, ma più di 6'000 persone da Basilea, dall’intera Svizzera e da 30 paesi del mondo intero hanno sottoscritto la petizione, a mano o per via elettronica. Molti di Voi si sono inoltre adoperati per la diffusione della nostra petizione. Vorremmo ringraziarvi di cuore per tutto il Vostro sostegno.
Il successo della petizione e i tanti commenti dimostrano chiaramente che la Skulpturhalle Basel gode di un’ottima reputazione ed è molto apprezzata sia nell’ambito della ricerca scientifica che tra il pubblico. Questo fatto si esprime non da ultimo anche nel crescente numero di visitatori che nel 2014 ha registrato un aumento pari a quasi il 20% rispetto all’anno precedente.
La consegna ufficiale delle firme e dei commenti al presidente del governo cantonale Guy Morin avrà luogo mercoledì 20 maggio 2015 dalle 11.00 alle 11.15 nel cortile del palazzo comunale di Basilea.
Invitiamo cordialmente tutte le persone interessate a presenziare alla consegna della petizione: un maggior numero di partecipanti conferisce maggior peso alla nostra causa. Inoltre Vi proponiamo di rendere manifesta la nostra simpatia per i calchi in gesso indossando vestiti di colore bianco.
Ringraziandovi ancora una volta per il Vostro sostegno,
Associazione Svizzera di Archeologia Classica (ASAC – SAKA)